Green Emma - Bliss 08 - 2015 - Il miliardario, il mio diario ed io by Green Emma

Green Emma - Bliss 08 - 2015 - Il miliardario, il mio diario ed io by Green Emma

autore:Green Emma [Green Emma]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
Tags: Literature & Fiction, Short Stories & Anthologies, Anthologies, Romance, New Adult & College, Romantic Suspense, Foreign Languages, Italian, Anthologies & Literature Collections, Foreign Language Fiction, Genre Fiction, Mystery & Suspense, Suspense
ISBN: 9791025725849
Amazon: B0149836BI
editore: Addictive Publishing
pubblicato: 2015-08-29T22:00:00+00:00


***

Dopo un pomeriggio passato sui possibili finali del mio romanzo, finisco per perdermi su Internet digitando "Come smettere di sentirsi in colpa quando non si è fatto niente di male?" poi guardando una presentazione di foto di coppie di animali selvatici farsi delle coccole quasi umane e poi testando su dei Post-it alcune nuove firme stupide che mescolino Green e Ostergaard. Mi decido per "Ostergreen" quando sento un clacson ruggire dieci volte in strada, ai piedi del mio palazzo. Una volta alla finestra, vedo Pénélope in piedi accanto alla macchina di Anouk, già seduta al volante. La mia amica ha messo il braccio dentro attraverso il finestrino aperto per premere ovunque sia possibile, comprese le doppie frecce e i tergicristalli. La guardia del corpo, tesa, cerca di gestirla senza ricorrere all'uso della forza. Credo che quelle due già si amino. Poi la mia mora preferita mi fa ampi cenni gridando:

- E' più divertente degli sms per avvisarti che sono qui! Sbrigati, perderemo l'inizio del concerto!

- Elliot! Il concerto degli E.T.'s!. Me n'ero completamente dimenticata! È già così tardi? Ma cosa ho fatto tutta la giornata, a parte rimuginare?

- Cosa stai dicendo? Non riesco a sentire con tutti questi idioti che mi suonano il clacson, si sgola Miss No-Problem che temporeggia in mezzo alla strada.

- Scendo tra due minuti. Cerca di non farti mettere sotto! Le rispondo prima di saltare nei jeans, di togliere tutti i miei maglioni dall'armadio per sceglierne uno e andare alla ricerca del mio secondo stivale, no, non il cammello, quello col tacco nero che si nasconde sempre sotto il letto, tranne, naturalmente, oggi.

- Ce ne hai messo di tempo! mi sgrida Pénélope quando finalmente salgo in macchina, cappotto non infilato, capelli non pettinati, trousse del trucco presa con me.

- Cercherò di mettermi il mascara senza cavarmi un occhio, mi tieni lo specchio? Margo ci raggiunge lì?

- No, ha un'altra cosa da fare. Se vi mettete tutte e due ad essere sempre occupate, giuro che divorzio senza dirvelo nemmeno!

- Rémy ti ama, tu ami Rémy, va tutto bene, Penny. E io amo il mio fratellino, il mio fratellino mi ama, continuo io per farmi coraggio. E anche se è la prima volta in quasi 30 anni che abbiamo un problema, non mi sono mai persa uno solo dei suoi concerti e non comincerò certo oggi. Deal?

- Deal. Avete litigato? chiede distrattamente, mettendosi a guardare la propria immagine riflessa nello specchietto che dovrebbe tenere in aria.

- Specchio! Sì, è una storia lunga...

- Ecco, ancora degli altri misteri...Sono sul punto di cavarti in persona quest'occhio.

- Non è il caso, siamo arrivate, chiudo la trousse del trucco tenendo una matita da incastrare nello chignon, presto e bene. Anouk grazie, a dopo!

Ovviamente, brontola non so cosa, salta giù dal suo sedile e sbatte la portiera un po' più forte del solito per farmi capire che non me andrò da nessuna parte senza di lei.

Nel bar affollatissimo dove la metà dei parigini sembra essersi ammassata a scaldarsi, osservo Elliot da lontano, microfono in mano, con tutte le sopracciglia e i capelli al loro posto.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.